Corcas per l'autonomia del Sahara occidentale
Il martedì 17 luglio 2007 Intervista del presidente del CORCAS con il giornale "Razón" Khallihenna Ould Errachid il presidente del Consiglio reale marocchino per Sahara: "Il conflitto del Sahara è straniero alla Spagna." È un problema marocchino-marocchino "" - Alcune persone dicono che la Spagna ha remords per avere abbandonato i Sahariani...
Domanda :- Ci sono persone che vogliono accusare la Spagna di avere abbandonato il territorio. Ciò è falso. La Spagna obbedisce a ciò che è sempre stato la cosa più importante per essa: mantenere relazioni storicamente importanti con il Marocco, il paese arabo e musulmano più vicino ad essa a tutti i livelli: umano, storico e strategico.
Domanda :- La liberazione spagnola poteva essere fatta differentemente?
K.O.E :- Non. La storia non cambia.
Domanda - Ma il conflitto è sempre presente?
K.O.E : - L'emissione del conflitto sahraoui come la creazione del Polisario è straniero alla Spagna ed agli spagnoli.
Domanda :- Che può guadagnare la Spagna della risoluzione del conflitto del Sahara?
K.O.E :- La Spagna è il paese più vicino al Magreb geograficamente e strategicamente. Ha tutto a guadagnare. Il Magreb è l'unica zona realizzabile del mondo arabo e dell'Africa. Il conflitto è entrato in una fase sterile che può portare soltanto cose negative.
Domanda:- In quale senso?
K.O.E : - È un conflitto che è passato per due periodi: un periodo di guerra dal 1976 fino al 1991, con la fine della guerra fredda, ed un secondo che dura fino ad oggi.
Domanda :- Ma ci sono altre cause.... ?
K.O.E :- Sì. Ci sono cause proprie della regione: le rivendicazioni dei Sahariani nel Marocco. Gli studenti dell'università di Rabat nel 1972 hanno espresso una rivendicazione reale. Non erano bene considerati, si lagnavano della loro situazione economica, e della loro marginalizzazione politica.
Domanda : - Perché il conflitto non è ancora risolto?
K.O.E : - Perché l'ONU ha scelto un cattivo meccanismo: il processo d'autodeterminazione tramite un referendum basato sull'identificazione, che non si è applicata nulla d'altra parte.
Domanda : - C'era il censimento spagnolo...
K.O.E :- Questo censimento corrisponde alle tribù del Sahara che vivevano in questa parte vicina a Laâyoun. Ma queste stesse tribù sono presenti in Mauritania, in Algeria, in Mali e nel sud di ciò che era il Marocco. L'ONU ha concluso, dunque, che è tecnicamente impossibile condurre a termine il referendum e che occorreva trovare altre formule.
Domanda :- Quali?
K.O.E :- Ce ne sono due: Che tutti restano dove è, o l'autonomia che profondamente modificherà lo Stato marocchino.
Domandaa :- Quale è la vostra base?
K.O.E :- Ammettere che il potere non emana dalla cima, ma dal consenso della popolazione.
Domanda :- E che è ciò che può gestire?
K.O.E :- Tutto e questo è politico, economico, sociale e culturale, cioè la personalità, l'identità, la tradizione, tutta l'autenticità locale. Assolutamente tutto, eccetto gli attributi della sovranità.
Domanda :- Ed il controllo delle ricchezze naturali?
K.O.E : - Questo punto sarà discusso in occasione della messa a punto del piano ne espone nei dettagli.
Domanda :- Le parti politiche marocchine beneficiano di un sostegno popolare nel Sahara?
K.O.E :- Sahara è da allora sempre una società tribale che non corrisponde esattamente agli schemi politici tradizionali, anche se sono rappresentati nella CORCAS stesso.
Domanda- Perché la creazione del Consiglio reale consultivo?
K.O.E :- Il re vuole che l'amministrazione marocchina nella sua totalità si riconcilia definitivamente con Sahraouis. Fu essa la colpevole della creazione del Polisario, poiché non ha considerato che siamo un componente storico importante del Marocco. Domanda :- Chi ha interesse a mantenere il "statu quo"?
K.O.E :: - Coloro che hanno trasformato Sahara in un affare personale.
Domanda: - Che dicono i paesi vicini?
K.O.E :- L'Algeria dice che non è implicata. Ma è presunta aiutarli a risolvere questo problema.
Domanda : - Che è ciò che avviene al Sahara del Sahel?
K.O.E:- Questa regione conosce l'emergenza di una zona grigia che manca di legge e d'ordine, con un aumento quotidiano del ritmo dell'immigrazione clandestina ed una circolazione incontrollata delle armi.
Domanda :- È - possibile fondare un nuovo Stato nello Sahara?
K.O.E : - La creazione di stati fondati sullo tribalisme ha generato molto male esempio in Africa. La Somalia, il genocidio ruandese e la tragedia del Darfour sono esempi negativi del tribalismeo
Domanda :- C'è un rischio della produzione del terrorismo nella regione?
K.O.E : - I Sahariani non è terroristi. Ma è possibile che gruppi terroristici, che vengono da altre parti, si stabiliscono in questa zona.
Domanda :- Quale ruolo può giocare Polisario nell'autonomia?
K.O.E : - Può essere la parte che governa. Ho chiesto al mio fratello Mohamed Abdelaziz di dirigere l'autonomia.
Domanda :- Con quali condizioni?
K.O.E : - Il fronte Polisario è un movimento politico-militare con un pensiero ed una dottrina unici. Occorre che si democratizza.
Domanda :- Che è ciò che deve cambiare?
K.O.E :- Il rifiuto del dialogo che si oppone agli interessi dei Sahariani. Non può continuare a sostenere che è "l'unico rappresentante dei Sahariani_"
Domanda :- Polisario ha evocato la sua intenzione di iniziare un dialogo con l'Algeria...
K.O.E :Essendo dato che Abdelaziz Buteflika è un capo di Stato, deve chiedere un'autorizzazione al re di potere incontrarlo. Gradire dirgli che è la migliore soluzione per tutte le parti. Una politica abile .
Khalihenna Ould Errachid è probabilmente l'uomo politico sahariano più abile. È stato nominato recentemente da SM il re Mohamed VI presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani.
Di formazione ispanica, ha passato la sua infanzia ed adolescenza nei collegi spagnole. Durante l'ultimo periodo della vita di franco, costituì la parte dell'Unione nazionale Sahariana, un progetto di movimento autonomista nell'ambito dello Stato spagnolo.
In occasione della liberazione, la PUNS non ha potuto resistere contro la spinta dei giovani indipendentisti riuniti attorno al fronte Polisario. Khalihenna Ould Errachid si adattò ai cambiamenti e restò nei territori occupati dal Marocco.
Negli anni ottanta fu nominato il presidente del consiglio comunale della città di Laâyoun, e contribuì all'ammodernamento del Sahara marocchino", al quale Hassan II dedicò 20.000 milioni di dirhammi(due miliardi di euro).
Alla fine degli anni novanta, Khalihenna Ould Errachid provò, invano, a costruire una parte autonomiste. È considerato come la persona più atta per fare il ponte tra il Marocco e la Spagna, e riconciliare Sahariani..
Fonti :
http://www.sahara-villes.com
http://www.sahara-culture.com
http://www.sahara-social.com
http://www.sahara-developpement.com
http://www.sahara-online.net
http://www.corcas.com
sabato 9 febbraio 2008
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