mercoledì 26 ottobre 2011

La proposta d'autonomia è una soluzione possibile per il regolamento della questione del Sahara (alto responsabile americano)





La proposta d'autonomia è una soluzione possibile per il regolamento della questione del Sahara (alto responsabile americano)
25/10/2011

" Il Marocco ha proposto idee costruttive. Consideriamo la proposta d'autonomia come una delle soluzioni possibili" per il regolamento della questione del Sahara, ha affermato, lunedì a Rabat, il sottosegretario di Stato americano per il Medio-Oriente, Jeffrey Feltman.



Gli Stati Uniti continua a sostenere il processo delle Nazioni Unite che riguarda il regolamento della questione del Sahara, ha indicato il sig. Feltman, allora di contatti con la stampa congiunti con il ministro degli esteri e della cooperazione, Taib Fassi Fihri, che ribadisce l'appoggio del suo paese agli sforzi dell'inviato personale del segretario generale dell'ONU per il Sahara, Christopher Ross.


Il responsabile americano ha sottolinea, inoltre, che una soluzione duratura e reciprocamente accettabile alla questione contribuirà a prevenire le minacce terroristiche, il crimine sopranazionale, ed il traffico di droga nella regione.

 Il Sig. Feltman, d'altra parte, si è congratulato con il Marocco per la sua elezione come membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU per un mandato di due anni, che si dice convinto che il regno giochi " un ruolo capo, costruttivo e positivo" nell'ambito di quest'istanza internazionale.

Gli Stati Uniti, ha aggiunto, sono pronto a lavorare strettamente ed in modo costruttivo con il Marocco in seno al Consiglio di sicurezza sulle varie sfide che affronta il mondo. Il Sotto segretario di Stato americano per il Vicino-Oriente ha sottolineato, d'altra parte, la profondità dell'amicizia e le relazioni secolari che legano il Marocco e gli Stati Uniti, notando che i due paesi operano a rafforzare maggiormente le loro relazioni nei diversi settori.

 Il Sig. Feltman, che ha qualificato come " construttiva" la sua intervista con il Sig. Fassi Fihri, ha indicato avere affrontato con il ministro marocchino molte questioni d'interesse comune, in particolare gli ultimi sviluppi nella regione araba, in particolare la situazione in Libia ed in Siria. Storia della marocanità del Sahara


 
Fonti:
 Il portale politico del Sahara occidentale:
 
www.corcas.com
 
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 11 luglio 2011





Salma Ould Sidi Mouloud si dice determinato a proseguire il suo SIT IN fino affinché giustizia sia resa
08/07/2011



I Sahraoui presi in considerazione nei campi di Tindouf, " non possono costituire un'eccezione nel mondo.È del dovere delle organizzazioni internazionali di intervenire per rendere loro giustizia, mettere la pressione sulle autorità all'origine della tragedia attuale e mettere un termine a questa situazione" , ha dichiarato il militante sahraoui, Mustapha Salma Ould Sidi Mouloud.



Mustapha Salma si è detto determinato a proseguire il SIT aperto che osserva, dal 1° giugno ultimo, dinanzi alla sede dell'ufficio dell'HCR a Nouakchott fino a questo che può usufruire dei suoi diritti e trovare la sua famiglia, in occasione di un appello per telefono, in margine di una riunione di solidarietà, organizzata giovedì a Casablanca, che sottolinea che rivendica, attraverso il suo SIT IN, il diritto di esprimere liberamente la sua opinione, il diritto di spostamento e della scelta del suo luogo di residenza in qualsiasi libertà.



Ha deplorato la negligenza dell'HCR del suo caso, spiegando che quest'istanza non proprio non presi la briga di rispondere a queste domande di spiegazione, tanto più che aveva preso l'iniziativa, di intervenire in quest'affare.



" I miei bambini li attendono molti per riunirli con loro padre, soprattutto che si tratta qui di una distanza forzata ed ingiusta" , ha detto all'indirizzo dei partecipanti a questa riunione, organizzata da molte associazioni della società civile, ed attraverso loro all'insieme dei Marocchini.



Ould Sidi Mouloud ha proseguito che la sua situazione somiglia in realtà a quella di tutti i sahraoui sequestrati nei campi di Tindouf, segnalando che la differenza tra loro risiede nella presenza dei mass media che arrivano a riportare il suo caso all'opinione pubblica, allora che non possono farlo per ciò che è campi. Ould Sidi Mouloud d'altra parte, ha tenuto a congratularsi con il popolo marocchino per l'adozione della nuova costituzione.



Il SIT IN aperto, che osserva questo militante sahraoui dal 1° giugno ultimo dinanzi all'ufficio dell'HCR a Nouakchott, mira ad attirare l'attenzione della Comunità internazionale sul suo caso ed esigere una soluzione rapida alla sua situazione " tragica" , dopo la sua distanza dei campi di Tindouf con il fronte Polisario.





Questa riunione di Casablanca si prefigge il lancio di una campagna di solidarietà con Mustapha Salma Ould Sidi Mouloud, alla scala internazionale.




Fonti:



Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:

www.sahara-villes.com













lunedì 7 marzo 2011

Nuovo round dei negoziati informali sul Sahara a Malta



Nuovo round dei negoziati informali sul Sahara a Malta




07/03/2011

 Un nuovo round dei negoziati informali sul Sahara doveva aprirsi questo lunedì a Malta sotto l'egida delle Nazioni Unite, in presenza dei rappresentanti del Marocco, dell'Algeria, della Mauritania e del Polisario.

Queste discussioni informali, i settimi del tipo intervengono dopo quelle tenute successivamente nell'agosto 2009, a Durnstein (nei pressi di Vienna), nel febbraio 2010 a Armonk, nei pressi di New York ed in novembre, dicembre e gennaio scorso a Manhasset, nel sobborgo di New York.

Essi si iscrivono nel quadro dell'attuazione delle risoluzioni 1813 (2008), 1871 (2009) e 1920 (2010) del Consiglio di sicurezza, che chiamano le parti ad entrare in una fase di negoziati intensi e sostanziali.

In occasione del quinto round dei negoziati informali, tenuto in gennaio scorso a Manhasset (sobborgo di New York), il Marocco ha presentato molte idee concrete ed innovative per accelerare il ritmo dei negoziati dell'ONU sul Sahara ed ha ribadito la sua disponibilità a trovare una soluzione politica a questa vertenza regionale, su base del suo piano d'autonomia al Sahara.

Quest'idee concrete " riguardano il processo di negoziati in corso e non la soluzione politica" , aveva dichiarato il ministro degli esteri e della cooperazione, Taib Fassi Fihri, all'uscita del quinto round dei negoziati informali.

 Quest'idee concrete " riguardano il processo di negoziati in corso e non la soluzione politica" , aveva indicato, sottolineando che l'esperienza delle Nazioni Unite ha " mostrato che quando le parti non arrivano a progredire, ricorrono ad approcci innovanti" per accelerare e facilitare questi negoziati.

In questo senso, la delegazione marocchina ha proposto idee " innovative per lavorare su argomenti ben precisi, fattori d'accelerazione della negoziati" , aveva sottolineato.

 La delegazione marocchina aveva anche declinato una visione chiara e costante al favore di una soluzione politica negoziata, realistica e definitiva al conflitto del Sahara, sulla base della proposta d'autonomia nel quadro della sovranità del Marocco, un'iniziativa qualificata di " seria e di credibile" da parte della Comunità internazionale.

Da parte sua l'Inviato personale del segretario generale dell'ONU, il sig. Christopher Ross aveva detto che le parti ai negoziati informali sul Sahara avevano " presentato e discusso in modo preliminare delle idee concrete che saranno sviluppate" nel corso della prossima riunione informale.

Ha anche ricordato che le parti si sono impegnate, dal terzo round tenuto nel novembre 2010 a Manhasset, in discussioni ''approfondite su approcci innovativi per costruire una nuova dinamica in questo processo, su base di riunioni regolari''.

Secondo il portavoce dell'ONU, Martin Nesirky, le parti hanno proseguito, nel corso dell'ultima riunione informale di Manhasset, " le loro discussioni su approcci innovatori ed argomenti di discussione per creare un ambiente che potrebbe essere più propizio per realizzare progressi.

 E, in previsione della riunione di Malta, le " parti sono state invitate a lavorare su quest'approcci ed argomenti per trovare un terreno d'intesa in attesa di costruire le prossime sessioni" , ha detto il portavoce dell'ONU.

 Questa nuova riunione informale, che si tiene all'invito dell'Inviato personale del segretario generale dell'ONU, il sig. Christopher Ross, dovrebbe permettere di esaminare proposte concrete e provare a creare un ambiente che sarebbe più propizio al progresso dei negoziati.

I negoziati informali inaugurati nell'agosto 2009 in Austria, devono preparare il quinto round di negoziati ufficiali, che mirano a trovare una soluzione politica definitiva alla vertenza regionale sul Sahara marocchino.


Fonti:
 Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com